Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.
Ora rivolgiti al Signore attraverso questa preghiera di s. Francesco:
Onnipotente, santissimo,
altissimo e sommo Iddio,
ogni bene, sommo bene,
tutto il bene, che solo sei buono,
fa’ che noi ti rendiamo
ogni lode, ogni gloria,
ogni grazia, ogni onore,
ogni benedizione e tutti i beni.
Fiat! Fiat! Amen.
Puoi leggere ora la condivisione che Roberta della provincia di Salerno, ti offre riguardo alle letture di oggi:
Nel Vangelo di oggi ascoltiamo l’inno di Zaccaria, padre di Giovanni il Battista. Il cantico costituisce sostanzialmente una lode a Dio, che ha mantenuto la Sua alleanza nei confronti di Israele generando “nella casa di Davide” un Salvatore “Gesù Cristo”. Questo canto è un Inno di gioia e di ringraziamento ma è soprattutto una preghiera che ci ricorda di rendere onore a Dio, perché tramite Davide Suo servo ha visitato il Suo popolo per redimerlo. Il Canto della redenzione è diventato così il Canto perenne dei redenti (ogni giorno la Chiesa infatti lo recita con le Lodi). Oggi è giorno di attesa e dovrebbe essere per tutti i credenti il giorno del silenzio, oggi dovrebbe tacere il “chiasso del mondo” e dirigerci tutti insieme verso la grotta di Betlemme, umili e devoti, pronti come pastori ad accogliere Gesù. E’ una vigilia che accogliamo da sempre, quella di oggi, e che lo stesso Zaccaria ci aveva preannunciato “ verrà a visitarci dall'alto un Sole che sorge”, ed è molto bello sapere, grazie alla Fede, che in questa nascita è racchiuso il seme di vita nuova per noi!
PRIMA LETTURA (2Sam 7,1-5.8-12.14.16)
Il Regno di Davide durerà in eterno.
Dal Secondo libro di Samuele
Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te».
Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’, e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio.
La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».
Parola di Dio
R. Canterò per sempre l'amore del Signore.
Canterò in eterno l'amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». R.
«Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono». R.
«Egli mi invocherà: "Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza".
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele». R.
CANTO AL VANGELO R. Alleluia, alleluia. O Astro che sorgi, splendore di luce eterna e sole di giustizia: vieni, e illumina chi giace nelle tenebre e nell'ombra di morte. R. Alleluia.
VANGELO (Lc 1,67-79)
Verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo: «Benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati.
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall'alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace».
Parola del Signore.
Prova a chiederti quale frase o concetto ti ha colpito di più di della Parola di Dio che oggi ti viene donata.
Anche a partire dalla condivisione che ti è stata offerta puoi chiederti come questa Parola può incarnarsi nella tua vita.
Affida al Signore le persone e le situazioni che ti stanno a cuore.
Concludi con il Padre nostro quindi con il segno della croce, sempre fatto con calma…
Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.
Anche a partire dalla condivisione che ti è stata offerta puoi chiederti come questa Parola può incarnarsi nella tua vita.
Affida al Signore le persone e le situazioni che ti stanno a cuore.
Concludi con il Padre nostro quindi con il segno della croce, sempre fatto con calma…
Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.