23 dicembre 2014

Trova un luogo adatto e cerca di fare silenzio attorno e dentro di te. Poi fai con calma il segno della croce.

Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.

Ora rivolgiti al Signore attraverso questa preghiera di s. Francesco:
Ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, anche in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Puoi leggere ora la condivisione che Emanuele della provincia di Udine ti offre riguardo alle letture di oggi:  
Il Salmo che oggi ci viene proposto inizia con una forte richiesta al Signore: "Fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri." Quanto abbiamo bisogno, noi giovani in cammino, di percorrere la strada giusta, la strada fatta su misura per noi che conduce a Te! Nel nostro cammino noi non saremo mai soli, avremo sempre Gesù al nostro fianco che ci guida, ci accompagna e non ci abbandonerà mai. Se noi rimaniamo in Cristo, non potremo mai allontanarci dall'amore, splendido dono che costantemente viene elargito al mondo. Lasciamoci travolgere dall'Amore del Signore e mettiamoci in viaggio sulla Sua strada!

Puoi leggere anche la condivisione che Giusy della provincia di Benevento ti offre riguardo alle letture di oggi:  
La parola del Vangelo di oggi, 23 dicembre, ci propone la nascita di Giovanni Battista, che dall’ebraico significa “Dio ha fatto grazia”. L’aspetto che più mi colpisce in questo brano è il mutismo di Zaccaria in seguito all’incredulità al messaggio dell’Angelo. Dio può manifestare in noi la sua grazia solo se ci apriamo all’azione dello Spirito. In Zaccaria questo si manifesta con la parola “ridonata”, che diventa Benedictus al Dio d’Israele. Con la semplice preghiera mattutina “Signore apri le mie labbra” possiamo chiedere a Dio di donarci parole di lode e ringraziamento. 

PRIMA LETTURA (Ml 3,1-4.23-24)
Prima del giorno del Signore manderò il profeta Elia. 
Dal libro del profeta Malachia 
Così dice il Signore: «Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l'angelo dell'alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti. Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederà per fondere e purificare l'argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un'offerta secondo giustizia. Allora l'offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani. Ecco, io invierò il profeta Elìa prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore: egli convertirà il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri, perché io, venendo, non colpisca la terra con lo sterminio». 
Parola di Dio. 

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 24)
R. Leviamo il capo: è vicina la nostra salvezza. 

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza. R.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via. R.

Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza. R. 

CANTO AL VANGELO R. Alleluia, alleluia. O Emmanuele, Dio-con-noi, attesa dei popoli e loro liberatore: vieni a salvarci con la tua presenza. R. Alleluia.

VANGELO (Lc 1,57-66)
Nascita di Giovanni Battista. 
+ Dal Vangelo secondo Luca 
In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All'istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui. 
Parola del Signore. 

Prova a chiederti quale frase o concetto ti ha colpito di più di della Parola di Dio che oggi ti viene donata. 
Anche a partire dalla condivisione che ti è stata offerta puoi chiederti come questa Parola può incarnarsi nella tua vita. 
Affida al Signore le persone e le situazioni che ti stanno a cuore. 
Concludi con il Padre nostro quindi con il segno della croce, sempre fatto con calma… 

Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.