Trova un luogo adatto e cerca di fare silenzio attorno e dentro di te: Gesù è nato nel silenzio…
Poi fai con calma il segno della croce.
Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.
Ora entra in preghiera meditando queste parole che san Francesco ha scritto in una sua lettera, riferendosi all'eucaristia; tuttavia questo passo lo possiamo meditare anche in riferimento al mistero del Natale:
Tutta l'umanità trepidi, l'universo intero tremi e il cielo esulti, quando sull'altare, nelle mani del sacerdote, è presente Cristo, il Figlio del Dio vivo. O ammirabile altezza e degnazione stupenda! O umiltà sublime! O sublimità umile che il Signore dell'universo, Dio e Figlio di Dio, si umili a tal punto da nascondersi, per la nostra salvezza, sotto poca apparenza di pane! Guardate, fratelli, l'umiltà di Dio, ed aprite davanti a lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi, perché siate da lui esaltati. Nulla dunque di voi trattenete per voi, affinché tutti e per intero vi accolga colui che tutto a voi si offre.
Puoi leggere ora la condivisione che Cristina di Modena, ti offre riguardo alla festa del Natale:
“Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore.” Parola chiave: GIOIA! E’ un onore per me scrivere proprio oggi, il giorno di Natale! E non è di certo un caso se il Signore mi ha permesso di condividere con voi questa frase! Quando ho incontrato Gesù, la prima cosa che ho provato è stata un’immensa GIOIA! E questa è rimasta ancora oggi…Nelle letture risuona sei volte la parola GIOIA! Auguro quindi, in questo giorno, a voi e a tutte le vostre famiglie di incontrare in questo Natale, la Vera Gioia, che è Gesù! Auguro a voi nella vita di scoprire la Gioia e non lasciarla mai più…Ringrazio dunque il Signore per avermi dato la grazia della Sua Gioia, e ringraziamo soprattutto il Signore, che oggi è nato per noi, bambino, povero, ma che ci ha salvato con la vita eterna….come non si può gioire? BUON NATALE! E GIOITE! Perché Gesù è nato!
Leggi con calma il brano del vangelo di Luca che è stato proclamato la notte di Natale:
Dal Vangelo secondo Luca
Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Prova a chiederti quale frase o concetto ti ha colpito di più di della Parola di Dio che ti viene donata in questo periodo natalizio.
Anche a partire dalla condivisione che ti è stata offerta puoi chiederti come questa Parola può incarnarsi nella tua vita.
Affida al Signore le persone e le situazioni che ti stanno a cuore.
Concludi con il Padre nostro quindi con il segno della croce, sempre fatto con calma…
Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.